Carcinoma a cellule di transizione
NEL CANE E NEL GATTO
Il carcinoma a cellule di transizione è un tumore maligno ed aggressivo della vescica urinaria che colpisce sia il cane che il gatto. Spesso questo tumore può invadere sia l’uretra che gli ureteri e quindi causare un’ostruzione al normale flusso urinario. Gli animali di solito vengono portati dal veterinario a causa di una difficoltà ad urinare, per la presenza di sangue nelle urine o anche per incontinenza urinaria.
Questo tipo di tumore si diffonde localmente ed ai linfonodi regionali ma può dare metastasi in altri organi attraverso una diffusione ematogena (attraverso il sangue). Viene diagnosticato attraverso l’esame delle urine (citologia del sedimento) ed attraverso l’ecografia delle vie urinarie con relativa biopsia.
LE TERAPIE POSSIBILI
Il trattamento chirurgico del tumore a cellule di transizione è estremamente difficoltoso perché si trova in una regione della vescica la cui asportazione creerebbe gravi problemi di urinazione o di incontinenza. Molti casi vengono trattati esclusivamente con chemioterapia o radioterapia, a seconda della natura e della localizzazione del tumore. I farmaci più comunemente usati per il trattamento di questo tumore sono la doxorubicina ed il piroxicam, ma questi possono essere utilizzati anche in combinazione con altri chemioterapici. Il costo della terapia è spesso un fattore limitante ed è importante ricordare che non si tratta di terapie risolutive ma solo palliative.
LA PROGNOSI
Come per tutte le malattie tumorali la prognosi dipende dall’estensione del tumore e dal trattamento terapeutico intrapreso. Con l’intervento chirurgico, quando è possibile rimuovere la maggior parte della massa tumorale, si può ottenere un prolungamento del tempo di sopravvivenza. La chemioterapia, in associazione con la chirurgia, può aumentare ulteriormente il tempo di sopravvivenza. Indipendentemente dal trattamento, se il tumore blocca il passaggio delle urine, il dolore sarà molto forte e nel giro di 1-3 giorni tale condizione porterà alla morte.
L’eutanasia dovrebbe essere presa in considerazione per alleviare le sofferenze. Un trattamento personalizzato può rallentare la progressione della malattia.
I SINTOMI
Quali sintomi possono accompagnarsi al progredire della malattia?