Disordini cognitivi
NEL CANE
In cani affetti dalla Sindrome da Disordine Cognitivo (CDS) il cervello incorre in una serie di cambiamenti che esitano in un declino delle facoltà mentali. Ciò si associa ad un deficit del pensiero, della capacità di identificazione, della memoria e dei comportamenti acquisiti.
Il 50% dei cani sopra i dieci anni presenta sintomi compatibili con la disfunzione cognitiva.
La CDS è una malattia progressiva che si esplica nella comparsa di disfunzioni cognitive. Tali disfunzioni sono paragonabili alle malattie neurodegenerative dell’uomo Alzheimer, Parkinson)
LE TERAPIE POSSIBILI
L’unico trattamento efficace al momento è rappresentato da un farmaco orale che, aumentando la concentrazione di dopamina nel cervello, risulta utile nel controllo dei sintomi associati alla malattia. Alcuni cani migliorano col trattamento, mentre altri sembrano non rispondere affatto. I primi benefici sono osservabili dopo le prime 2-3 settimane di trattamento.
Recentemente alcuni principi attivi di origine vegetale sembrano essersi dimostrati efficaci.
LA PROGNOSI
La prognosi in questa malattia dipende dalla risposta al trattamento. La prognosi peggiore si ha negli animali che non hanno risposto alla terapia medica, le cui condizioni cognitive continuano a peggiorare. La progressione della malattia può essere contrastata dalla terapia, con il mantenimento di condizioni di vita stabili. Spesso, non si raggiunge una situazione critica, bensì un lento e progressivo declino della qualità della vita.
Può essere difficile decidere di porre fine alla vita di un animale il cui organismo continua a funzionare al meglio, ma la cui mente è malata. E’ importante studiare un piano di trattamento personalizzato per rallentare la progressione della malattia.
I SINTOMI
Quali sintomi possono accompagnarsi al progredire della malattia?